top of page
  • vincenzocassanoblo

Used to vs to be used to: che diamine cambia?




Una cosa che crea confusione tra gli studenti, tra le tante, è la differenza tra "used to" e "be used to". Sembrano così simili, eppure dovreste comprenderli come due cose ben diverse.


Partiamo dal presupposto che in inglese la desinenza -ed può indicare sia il past simple (1) che il participio passato (2), che DEGLI AGGETTIVI (3). Esempi? Scared può significare spaventato sia come aggettivo che come participio passato. I have been scared -> Sono stato spaventato (forma passiva). I'm scared (sono spaventato).


Bene, anche la parola "used" può indicare un aggettivo (che significa "abituato") che un verbo:


to use / used / used


Un verbo che potremmo tradurre con "avere l'abitudine di.." oppure "usare" (dipende dai casi). Del resto anche in italiano, a volte usiamo il verbo usare per indicare abitudini (Qui si usa fare così)


Per cui:


AGGETTIVO ABITUATO: I'm used. (sono abituato)

VERBO "AVERE L'ABITUDINE": I used to go there (è un passato, quindi: Prima avevo l'abitudine di andare lì)


Per cui notate che quando uso l'aggettivo used (abituato) tendo ad usare il verbo essere (IO SONO ABITUATO -> I am used). Quando lo uso come verbo, invece, non uso il verbo essere. E' come se dicessi "Io usavo andare lì", no? Non c'è nessun verbo essere.


Ok? Fin qui dovremmo esserci. Adesso andate a farvi un caffé e mangiatevi un cornetto, perché vi servono gli zuccheri per dopo, che lo so che vi confonderete.


--------------------


Bene. Adesso guardiamo a cosa c'è dopo used. Quando usiamo used come verbo, ci mettiamo il "to" e poi un altro verbo forma base. E' una struttura già vista, per esempio I want to go (voglio andare), I used to go (andavo, avevo l'abitudine di andare, usavo andare).





Fin qui ok.


Ora dovreste sapere che in inglese ci sono due modi di tradurre quello che in italiano è un infinito. E sono (1) l'infinito (to go) e (2) la forma in -ing (going). Normalmente vi dicono che la forma in ing è il gerundio, e può anche essere tecnicamente vero, ma la realtà è che noi traduciamo la forma ing in più modi, non solo con il gerundio. E uno dei modi principali è proprio l'infinito. Esempio:


Eating makes you fat (mangiare, infinito, ti rende grasso)


Bene. E quando bisogna usare l'infinito con il to, e quando quello con l'ing? Non è il momento di vedere tutte le regole, ma ve ne dico una importante: dopo le preposizioni (con l'unica eccezione di to+infinito e to+complemento di fine) si usa la forma ing.


Esempi:


This water is for drinking. (Quest'acqua è da bere)

Let's start by doing our homework. (Cominciamo dal fare i compiti)

I'm looking forward to seeing you. (Non vedo l'ora di vederti)


Notate nell'ultimo caso che anche il to segue la regola dell'essere seguito dall'ing. Come dicevo, non la segue solo nel caso ovvio dell'infinito con il to e del complemento di fine (I work to earn money -> Lavoro [a che fine?] per guadagnare soldi). Come distinguo allora quando usare l'infinito con il to e quando il to+ing? Semplicemente il to+ing è una preposizione+infinito. Come in italiano: Non vedo l'ora DI VEDERTI (di è una preposizione, mentre vedere te è un infinito). Quindi quel "to" è la traduzione della preposizione "di", e non è il to che si mette nell'infinito.


Bene. Un succo di frutta, qualche squat e poi torniamo a noi.


-----------------------------


Ok, che c'entrava tutto ciò con used to ecc? Ora ci torniamo.


Abbiamo detto che il verbo "used" è seguito dall'infinito con il "to". Used + infinito è infatti usato per indicare un'abitudine passata non più attuale.


I used to walk every day when I was young. (Camminavo ogni giorno quando ero giovane)

I used to live here. (Vivevo qui)


Used to è fondamentale soprattutto per indicare delle azioni ripetute nel passato, che ora non si fanno più. In quel caso non c'è modo di sostituirlo con il past simple, che è normalmente adatto solo a indicare azioni singole. Per cui, in un certo senso, è come se used to fosse un tempo verbale a sé, che indica le azioni ripetute abitualmente nel passato e ora non più.


Ora torniamo all'aggettivo "used". Abbiamo detto che è preceduto dal verbo essere.


I'm used (sono abituato)


Ora, se vogliamo aggiungere "a che cosa" siamo abituati, dobbiamo metterci il to. Dopo il "to" ci possiamo mettere un nome (eventualmente preceduto da aggettivi):


I'm not used to sunny weather (non sono abituato al tempo soleggiato)

I'm used to fuzzy water (sono abituato all'acqua frizzante)


Oppure possiamo metterci una forma ing, dato che questo to è una preposizione (abituato a) e non è il to dell'infinito né il to del complemento di fine.


I'm used to drinking wine in the evening (Sono abituato a bere vino la sera)

He is used to playing soccer (Lui è abituato a giocare a calcio).


Esiste anche "to get used to".


Stiamo anche qui parlando di "used" come aggettivo. Semplicemente anziché essere preceduto dal verbo essere (per dire "essere abituato") è preceduto dal verbo get (che in questo caso significa "diventare abituato", cioè abituarsi)


Every day I get used to new things (ogni giorno divento abituato / mi abituo a nuove cose).


Potete anche coniugare get in vari modi:


I'm getting used to it (mi sto abituato ad esso)

I will get used to doing it very soon (Mi abituerò a farlo molto presto).


Chiaro?


Probabilmente alcuni di voi avranno bisogno di rileggerselo qualche volta. E se avete domande contattatemi pure a vincenzocassano.blog@gmail.com. Rispondo, non vi preoccupate.


2 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page