Allora, partiamo subito dal presupposto che, a mio avviso, la certificazione IELTS dovreste prenderla solo se siete costretti. Roba di pistola alla tempia. Ma vediamo i pro e i contro, rispetto a Cambridge, e poi decidete voi.
Pro di IELTS:
1) A volte è preferito al Cambridge per chi vuole trasferirsi all'estero
2) Tutti fanno lo stesso esame e tutti ricevono un certificato in base al punteggio ottenuto. Quindi non ve ne andrete mai a mani vuote.
Contro di IELTS:
1) Dura solo due anni, mentre Cambridge è come i diamanti (è per sempre)
In particolare, il fatto che l'IELTS duri due anni è a mio avviso un terribile difetto, perché vi costringe a rifarlo. Il Cambridge dura per sempre e comunque potete sempre rifarlo, se volete. Per cui, secondo il mio modesto parere, l'IELTS andrebbe fatto se davvero è l'unico accettato dal Paese in cui vi dovete trasferire.
Certo, il fatto che l'IELTS sia un esame unico è comodo. Per il Cambridge, farete un esame diverso in base al livello: per esempio se pensate di poter ottenere il B1, farete un esame specifico del B1 e potrete uscirne con: 1) niente 2) l'A2 3) il B1 4) il B2 (potete ottenere il livello immediatamente superiore o inferiore a quello per cui concorrete, in base al vostro punteggio)
Se però non avete la più pallida idea di quale livello sia realistico per voi, l'IELTS ha la comodità di essere un unico test. In realtà, non ci vuole molto a determinare il vostro livello: basta provare alcune simulazioni Cambridge.
Naturalmente, andando nel dettaglio, ci sono delle differenze sia in come IELTS e Cambridge vengono valutati, sia nelle prove, ma questo è un discorso che entra in gioco successivamente.
Tutto chiaro? Se non vi è chiaro contattatemi in chat o a vincenzocassano.blog@gmail.com. Vi rispondo, non vi preoccupate
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