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  • vincenzocassanoblo

Pronunciare "gn" e quella volta che Magnemite mi salvò

Aggiornamento: 15 nov 2022



A volte ci sono dei suoni o delle associazioni di significato che diamo per scontate e non ci rendiamo più conto che, in realtà, non lo sono.


In italiano "gn" si pronuncia in un certo modo, che conoscete tutti (come in gnomo). Ma effettivamente non c'è un valido motivo "naturale" perché sia così. Prendendo la G e poi mettendoci la n, non c'è motivo per cui dovrebbe venir fuori quel suono.


E infatti, in varie altre lingue, la g seguita dalla n si pronuncia in modo "normale", cioè come due lettere separate.


Molti anni fa ero in un aeroporto non so dove (forse in Germania), e volevo chiedere al gate se avessi dovuto rimuovere dal bagaglio un magnete. Parlavo in inglese e pronunciavo "magnet" un po' come "Magna Grecia", insomma. E la povera tizia del gate non aveva idea di che diamine stessi dicendo.


E io lo ripetevo come uno scemo e pensavo "vabbè, ma anche ammettendo che stia sbagliando la pronuncia in qualche punto, come mai altro si potrà pronunciare?"


Poi mi sono improvvisamente ricordato il pokémon Magnemite. Avete presente il verso di Magnemite?



Si pronuncia più o meno Meg--niemait. Con la g e la n separate.


Così mi sono ricordato che appunto g ed n vanno pronunciate separatamente (con la g dura, come in Gaspare) e finalmente la signora ha capito e ho potuto proseguire con la mia vita.



Bene, ci vediamo alla prossima storia di pronuncia, sempre se me ne ricorderò qualche altra


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