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vincenzocassanoblo

Parole con delle pronunce assurde: choir, queue e altre

Aggiornamento: 30 dic 2022



Si sa che in inglese la pronuncia delle parole non è facilmente desumibile dalla scrittura, ma ci sono dei casi in cui si supera il limite, davvero.


Queue, che significa "fila" (come la fila alle poste), non si pronuncia, come uno potrebbe immaginare, "kiuiù", "quiui" simili, ma semplicemente "kiuù", con una u allungata e accento a fine parola (scrittura fonetica: /kjuː/). Ma allora non potevano scriverlo semplicemente "que"? Boh.


Un'altra strana è choir (coro), che molti pensano si pronunci cioir, ma in realtà è pronunciato "kuàiar" o simili (scrittura fonetica: /kwaɪə(r)/). Lo stesso vale per chorus (pronunciato circa korus: /ˈkɔːrəs/).

Ma quando mai ch in inglese si pronuncia k? E la k che ce l'hanno a fare allora? Misteri.


Ne volte delle altre? C'è anche Worchester. Avete presente la salsa Worchester? Il nome completo è Worchester (shire) Sauce (salsa proveniente dal Worchestershire, dove il finale "shire" significa contea). Ok. Qualunque sano di mente penserebbe che si pronunci worcester. Ma per qualche ragione (un po' simile al motivo per cui wednesday si pronuncia wennsdei e non wednesdei) si dice w-ster (ˌwʊstə(r). Quindi quel "orche" di "worchester" è sparito. Perché? Non si sa.


Alla prossima, con altre stranezze dalla lingua inglese.

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