Lavorate in un ufficio e a volte avete dovuto mettere in ordine dei fascicoli, magari con dei cognomi di persone straniere. E lì viene il dubbio: ma la "j" dove va? A fine alfabeto? In mezzo? E dove esattamente? E la k? La x?
Imparare l'alfabeto inglese, infatti, non è utile solo a chi vuole imparare l'inglese, ma è utile anche agli italiani in situazioni quasi quotidiane. Quindi senza perdere altro tempo (che tra l'altro oggi ho un sacco di cose da fare), vediamolo subito.
L'alfabeto inglese ha in comune con quello italiano la maggior parte dei grafemi (le lettere scritte), ma i fonemi (i suoni; le pronunce delle lettere) sono spesso abbastanza diversi.
Ecco l'alfabeto (con tra parentesi pronunce approssimative):
a (pronunciato circa ei)
b (bii)
c (sii)
d (dii) però notare che la "d" inglese è diversa da quella italiana, come pronuncia
e (ii)
f (ef)
g (gii)
h (eic, con la c dolce. Come se diceste eicioccolato, ma senza "ioccolato")
i (ai)
j (jei)
k (kei)
l (el)
m (em)
n (en)
o (ou)
p (pii)
q (chiù)
r (ah / oh [la r non si pronuncia in british, ma gli americani diranno ahr / ohr) non è né una a né una o)
s (es)
t (tii)
u (iu)
v (vi)
w (dàbliu)
x (ex)
y (uai)
z (szed; o a volte szii)
Alcune cose che creano confusione, quindi le ribadiscono:
La e si pronuncia "i"
La i si pronuncia "ai"
La a si pronuncia "ei"
In inglese britannico, la r all'interno di varie parole molto spesso non si pronuncia. Questo è particolarmente strano se si applica anche al pronunciare la lettera r come lettera singola: verrà pronunciata ah, o qualcosa del genere (l'intenzione era che si pronunciasse AR, ma visto che la r non si pronuncia rimane solo la a...). Cliccate qui e poi sull'icona dell'audio per ascoltare la pronuncia: https://www.macmillandictionary.com/dictionary/british/r_1
Io tutt'oggi ricordo l'alfabeto inglese grazie a una canzoncina imparata alle elementari.
Per esempio potete provare questa:
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