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vincenzocassanoblo

Dire "simpatico" in inglese e il rischio di essere inopportuni

Aggiornamento: 29 dic 2022




Sembra una parola così semplice, ma in inglese non esiste. Per lo meno non esiste un corrispettivo perfetto.


Noi italiani siamo abituati a dire che qualcuno è "simpatico", nel senso che è piacevole stare con questa persona e sa far ridere. Non è necessariamente un pagliaccio, però.


Se guardiamo come la parola viene di solito tradotta in inglese, troviamo il termine "nice". Tuttavia nice è un termine estremamente variopinto che va da "carino" a "piacevole" a "gentile" e "bello".


Se vogliamo dire che qualcuno fa proprio ridere, possiamo usare "funny", che però è più forte e netto di "simpatico".


Possiamo usare "friendly" che significa "amichevole" e quindi comunica quel senso di piacevolezza nell'avere questa persona accanto. "Likable" significa proprio "piacevole" e forse è il termine che mi piace di più per tradurre simpatico, insieme a "funny" se volete mettere l'accento sul far ridere.


Tuttavia, una cosa è parlare di una persona in terza persona: <<He's very likable>> e una cosa è dirglielo direttamente: <<You're very likable>>. Quest'ultima cosa non so perché suona un po' più strana. Tuttavia anche "nice" non va troppo bene perché è estremamente fraintendibile (gli stai facendo un complimento caratteriale o fisico?). Ricordo un mio amico che aveva detto di punto in bianco a un insegnante madrelingua maschio "you're nice", generando imbarazzo e confusione. Funny va benissimo detto direttamente, se intendete che fa ridere.


E non dobbiamo farci confondere da false friend come "sympathetic", che significa "che prova empatia" e non c'entrano molto con la simpatia.


Insomma, chi l'avrebbe mai detto che anche parole così semplici a volte sono difficili da tradurre?

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